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Settembre 13, 2018

La medicina di genere

Abstract: dal 1985 si parla di medicina di genere da fino a oggi la medicina accademica non ha saputo dare risposte, con SAT è possibile impostare terapie differenziate per i due sessi.

Intorno al 1985, negli Usa, si pose il problema della differenza tra maschi e femmine nei confronti del perchè, come e quando ci si ammalava.

Le differenze evidenti tra maschi e femmine non riguardano solo gli aspetti sessuali ma anche: peso, composizione corporea, enzimi epatici, ormoni sessuali, diverse reattività rispetto all’ambiente, alla società, all’educazione, alla cultura, alla psicologia.

Fino a quell’epoca, l’epidemiologia aveva evidenziato: malattie che avevano una penetranza diversa tra i due sessi (malattie autoimmuni, depressione, coronaro-cardiopatie ecc); malattie che si manifestano in modo diverso tra i sessi (cancro polmonare periferico nelle donne, centrale nei maschi; comportamento diverso delle placche atereromasiche; la bile nelle donne è più spessa e quindi è maggiore la frequenza della litiasi biliare); molti farmaci hanno azioni diverse con diverso metabolismo tra maschio e femmina (per diverse espressioni dei citocromi).

A queste e altre osservazioni, però non hanno fatto seguito delle riflessioni fisiopatologiche e terapeutiche, si è continuato a prescrivere gli stessi protocolli per maschi e femmine.

La Medicina Accademica attuale non ha la possibilità di un intervento modulante di genere per i sistemi fondamentali su cui si basa la salute: Sistema Immunitario (SI), Sistema Nervoso Centrale/Psiche (SNC/P), Sistema Endocrino (SE).

Analizzando brevemente i tre sistemi e evidente che ci sono delle differenze enormi e fondamentali tra maschi e femmine:

  1. il linfocita, cellula fondamentale del SI, presenta recettori per tutti gli ormoni sessuali e per le gonadotropine e produce molti neurotrasmettitori che agiscono su organi legati al sesso;
  2. è superfluo parlare delle differenze ormonali nel SE;
  3. il cervello presenta dei recettori degli ormoni sessuali maschili e femminili e per le gonadotropine, venendone così influenzato.

Osservando le fasi di maturazione e involuzione di tre sistemi, inoltre, è evidente la differenza tra i due sessi nei momenti critici della vita.

Con la SAT Terapia oggi è possibile attuare un intervento terapeutico che tenga conto della differenza di genere per riequilibrare i rapporti tra i tre sistemi fondamentali.

La SAT terapia è una costruzione terapeutica che dà una risposta alla medicina di genere, finora completamente trascurata.