Abstract: la medicina biologica si relaziona con il paziente considerando la sua costituzione, la sintomatologia e l’ambiente in cui vive dando quindi un unicum.
Parole chiave: costituzione, equilibrio somato-psico-ambientale
La medicina biologica è una‚ nuova impostazione metodologica della medicina che mette in primo piano il paziente, considerandolo un sistema aperto in rapporto con l’ambiente e gli altri uomini, e solo in un secondo momento si studierà la malattia, cercando di ottenere la guarigione ripristinando l’omeostasi, favorendo la capacità di autoguarigione.
La salute è lo stato di equilibrio somato-psico-ambientale, e va ricercato a 360°, tra le funzioni primarie (mangiare, riposare, riprodursi) e secondarie (vita socio-culturale, lavoro, spiritualità).
Alla base di questa medicina, ma dovremmo dire della medicina, ci sono:
- l’uomo inserito nel suo ambiente globale;
- il recupero del rapporto medico paziente, che consente uno studio empatico della storia, anche clinica, del malato;
- una visione moderna PNEI (PsicoNeuroEndocrinoImmunologia);
- utilizzo di tutte le conoscenze dell’uomo (di tutte le culture) e delle moderne scoperte (indagini strumentali) studiare il paziente;
- stimolare l’autoguarigione ricercando l’equilibrio tra i vari sistemi e personalizzando la terapia.
La medicina biologica ha delle peculiarità che la caratterizzano e sono: il recupero del concetto di costituzione biologica che comprende l’unicità di ogni individuo; la valorizzazione della reattività individuale determinata dalla costituzione e da tutti gli eventi che hanno interessato la famiglia e la persona in oggetto.
La medicina di genere, di cui oggi si inizia a parlare, sarà, certamente un ampliamento della individualizzazione della medicina.
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